Episodio un po’ sottotono se paragonato a quello della scorsa settimana, dove la storyline di Zelena ha trovato il suo giusto epilogo, ricordandomi parecchio l’OUAT delle prime stagioni.
Tuttavia, con The Guardian arriviamo a scoprire molto sul passato di Rumple a seguito della morte di Belle.
A riempire i buchi narrativi sono i consueti flashback che hanno caratterizzato questa serie fin dall’inizio, rendendo possibile allo spettatore sbirciare tra i preziosi ricordi dei personaggi.
Questa settimana tocca, appunto, a Weaver/Rumple svelarci il percorso che lo ha portato fino al famoso Guardiano, colui che gli permetterà di rinunciare all’immortalità per ricongiungersi alla sua amata. Credevamo di averlo perso con la partenza di Anastasia, eppure lo abbiamo avuto sotto il naso per tutto questo tempo.
Tilly/Alice, l’apparentemente folle e svampita di turno, è la chiave di tutto. Ma ce lo aspettavamo già da un po’.
Diversi indizi hanno messo in evidenza la perspicacia della ragazza che, seppur ancora dormiente, agisce inconsciamente come se il suo vero Io sia stato risvegliato. Lo capisce Weaver, lo intuisce anche la dormiente Margot/Robin – la quale si sente inspiegabilmente legata a lei -, ma ancora l’agente Rogers sembra essere uno dei pochi a non riuscire a fare i conti con i grandi cambiamenti che gli sfilano davanti.
Prima la morte sospetta di Nick, poi le rivelazioni di Drew su Baron Samdi/Facilier e infine il test di paternità di Henry aprono una spirale di eventi inspiegabili ma reali.
Mi chiedo soltanto: aspetteranno davvero il finale per svegliarsi tutti?
Da quello che abbiamo visto finora probabilmente gli autori hanno deciso di giocare questa carta importante fino all’ultimo, tirando una corda che rischia seriamente di spezzarsi.
Sinceramente, visto l’andazzo dell’episodio, mi aspettavo che almeno Tilly prendesse coscienza della sua condizione di Guardiano ad un livello diverso. Vederla ancora così disorientata, nella scena in cui incontra Weaver ai piedi del troll, è stato toccante tanto quanto il rendersi conto di Rumple di ciò che stava accadendo.
La sua corsa verso il ricongiungimento con Belle è più tortuosa del previsto e sta avvicinando l’Oscuro alla sua reale natura. Se una volta, in passato, si è sacrificato pagando sulla propria pelle il prezzo della magia in favore di Alice, non sono poi tanto sicura che stavolta riuscirà a mantenere il suo cuore puro.
Ne è una dimostrazione il modo in cui tradisce la fiducia di Roni/Regina, privandola dell’ultimo pizzico di magia che le serviva per salvare suo figlio. Nonché nipote del nostro Rumple.
Se finora la sua condotta è stata a dir poco perfetta – quasi fastidiosamente noiosa, rispetto a ciò a cui ci aveva abituati -, pare che presto vedremo tornare l’Oscuro al suo antico splendore.
Ciò comporterebbe una perdita da parte sua, il prezzo più grande che potrebbe mai pagare: Belle, di nuovo. E non so se la sua storyline rientrerà tra quelle che non arriveranno ad una vera e propria conclusione, ma mi auguro che tutto l’arazzo che Rumple ha tessuto ad Hyperion Heights mostri i suoi frutti prima del finale.
Le matasse si stanno raccogliendo attorno al nuovo ed al vecchio cast che, tuttavia, vediamo sempre contrapposti e mai veramente cooperativi. Fatta eccezione per l’amicizia nata tra Henry e Rogers.
Da perfetti partners in crime, i due uomini si aiutano a vicenda e ammetto che questo è uno dei pochi rapporti che forse mi sta piacendo al momento.
Di certo è migliore di quello che lega Henry a Jacinda.
La noiosa Cenerentola alternativa non è abbastanza carismatica ed infatti l’abbiamo vista apparire meno di quanto vediamo i bicchieri lustrati nel bar di Roni. Poco importa, dal momento che nel prossimo episodio vedremo la sua reazione completa alla rivelazione di Henry: i test non mentono, è lui il padre di Lucy.
Come ne verranno a capo i due “innamorati”? Mi auguro che almeno Henry abbia il buon senso di parlarne con sua madre e che la rottura tra Regina e Rumple non sia così definitiva come ci è stata mostrata in questo diciottesimo episodio.
Se è vero che l’unione fa la forza, la forza che continua a tenere in piedi questo show è rappresentata, appunto, dai veterani. In particolar modo da Regine e Rumple che, nonostante tutto, rimangono i migliori personaggi che la serie abbia prodotto.
In attesa di scoprire come si evolveranno le cose ad Hyperion Heights, vi ricordo di fare un salto sulla nostra pagina Facebook per scoprire news, anticipazioni e quant’altro.
A presto!